Abbracci, sorrisi, racconti, confronti. È iniziata così la serata dedicata a fare il punto dell’AICP, del suo futuro, dei valori e delle sfide che la attendono in un mondo che cambia. Si è discusso del ruolo del coach nel contesto attuale, del ruolo di un’associazione che cresce ogni giorno sia come idee che come numero di iscritti.
Una serata ricca di idee e di spunti, dove il tema dei valori è stato posto al centro del confronto.
Quale deve essere il compito di un’associazione professionale? Cosa possiamo fare per diffondere la cultura meravigliosa del coaching?
Amicizia, passione, fecondità di idee, vision, integrità, spirito di squadra, partecipazione, senso di appartenenza, eccellenza; ma anche pragmaticità, utilità per gli associati, formazione continua, crescita personale e professionale, collaborazione, integrazione di metodi, stili, approcci. AICP si interroga, si confronta, si rinnova. Questo dovrebbe fare una bella associazione e questo fa AICP.
Le novità per il 2015 sono moltissime grazie alle iniziative dei coordinatori e di tutti coloro che prestano – volontariamente e gratuitamente, ricordiamolo sempre – energie fisiche e mentali per portare avanti un progetto comune.
La sinergia tra i Coaching Club esce rinforzata e ciò non può che giovare a tutta l’Associazione, a tutti i coach.
L’auspicio? Che tutti gli aderenti respirino l’aria dell’associazione e partecipino attivamente. Non sarà infatti un bollino messo sul sito a dimostrare qualità e appartenenza, ma il confronto e la crescita continua che deriva dal partecipare alle attività.
Buona associazione a tutti.
Mario Alberto Catarozzo
Responsabile Coaching Club AICP Lombardia