L’autostima femminile è il modo in cui una donna si vede, si percepisce, si mostra.
E’ legata al livello di stima che una donna ha di se stessa e non solo relativamente al proprio corpo ma, soprattutto, alle proprie capacità, ai propri limiti e ai propri obiettivi.
E’ lo sviluppo soggettivo del valore che ella si dà come persona e come donna, che parte da bambine e si consolida nel tempo in base alle situazioni vissute, ai giudizi di valore ricevuti, al livello di prestazione che ci si pone. L’autostima femminile dipende dalla fiducia che nutre nelle proprie capacità e anche nell’accettazione di queste ultime .
E’ da anni ormai che la vita di tutti i giorni impone alla donna moderna dei ritmi sempre più frenetici. E’ quasi costretta a riuscire a coordinare gli impegni famigliari con quelli lavorativi. Sempre di più infatti sono le donne che oltre ad essere mamme non rinunciano alla propria carriera lavorativa, addossandosi quindi sia la gestione domestica che dell’ufficio. Queste circostanze portano la donna, in certi periodi della propria vita, ad essere eccessivamente stressata dai troppi impegni quotidiani di madre e manager, tanto da mettere alla prova la fiducia in se stessa e, a volte, perderla.

Ma l’autostima non è diventare migliori in qualcosa, ma imparare ad accettare ciò che si è e, lavorando sulle proprie capacità, valorizzarsi al meglio.