Uno dei pilastri del coaching umanistico si fonda sul riconoscimento e sviluppo dei punti di forza degli individui. Tuttavia, l’idea di prestare attenzione ai punti di forza caratteriali di un individuo non è certamente una cosa nuova. Iniziando dai miti dell’antica Grecia, incrociando esempi universalmente noti come quelli di Ghandi e Martin Luther King, la storia è ricca di esempi di persone virtuose; Persone cioè che avevano sviluppato dentro di sè, forze caratteriali straordinarie.

Anche oggi – finalmente – ci sono coach che guardano alle risorse caratteriali del cliente come un terreno fertile nel quale seminare il cambiamento per la crescita personale. Con ottime ragioni infatti. Parlare di potenzialità anziché punti deboli è un argomento attraente, scoprire che ne dispongono e che possono dirigerle, è un’ottima ragione per riuscire ad incoraggiarli verso i loro obiettivi.

Anche la scienza della psicologia positiva ha contribuito allo studio delle potenzialità rivelandoci ad esempio che – focalizzare l’attenzione sulle nostre risorse interne sia più produttivo di quello volto ad evidenziare le nostre debolezze. Le ricerche svolte da questa psicologia abbracciano l’intero corso della storia del nostro pianeta e delle popolazioni che lo hanno abitato fino ad oggi e dimostrano ad esempio che alcune capacità umane come il Coraggio, la Curiosità, e la Leadership fanno parte di alcuni tratti caratteriali tenuti – da sempre – in grande considerazione in ogni regione e contesto umano.

Questa grande considerazione per alcune capacità distintive, quindi, aveva già luogo in tutto il pianeta: dall’Africa alle regioni artiche, dalle paludi amazzoniche al lontano Giappone. Gli approfondimenti dimostrano che alcuni individui particolarmente inclini all’uso delle potenzialità hanno saputo dare il meglio se trovavano l’opportunità di utilizzarle. Spesso l’opportunità era fornita dal contesto, ma altre volte invece richiedeva di cambiare il modo di pensare e vedere le cose.

Sfortunatamente la ricerca ci rivela che non tutti siamo così consapevoli delle nostre capacità e dei nostri punti di forza e spesso non sappiamo usarli al meglio. Alcuni sofisticati sistemi di valutazione delle potenzialità sono emersi prorpio dagli studi della psicologia positiva americana. Questi studi ora servono per aiutare gli individui ad identificare le loro qualità intrinseche.

Gli psicologi Seligman e Peterson, assieme a molti altri colleghi hanno lavorato a lungo per classificarle in modo formale e rigoroso. All’indirizzo web: https://www.viacharacter.org/www/offrono la possibilità, gratuita a chiunque, di misurare le proprie potenzialità.Questo lavoro è rilevante per quei coach che intendono aiutare i loro clienti e approfittare di strumenti gratuiti ma validati scientificamente. Infatti il V-IA Strenghts Survey offre l’opportunità ai coach di aprire finestre luminose dalle quali iniziare a discutere sulle potenzialità del cliente.

Aiutare il cliente ad identificare le sue potenzialità è però solo metà vittoria.
Infatti, tendere al Coraggio, essere Curiosi, non sono garanzie di successo in sé. Ma chiedersi quando sia il caso di impiegarle al meglio e quando invece sia il caso di limitarne l’uso (a causa di un contesto avverso) può essere una discussione fruttuosa nel percorso col cliente. Le ricerche psicologiche e il buon senso ci dicono che c’è un tempo per usare il coraggio e un tempo in cui è meglio trattenerlo utilizzando la prudenza.

L’abilità di discernere tra i due momenti ha a che fare con lo sviluppo della Saggezza, che è una virtù. Capire quando sia opportuno l’ottimismo ai fini motivazionali per raggiungere l’obiettivo, oppure se sia il caso di attendere con calma il momento migliore, può servire al coach che vuole superare l’ambivalenza del cliente e anche la propria, lavorando con maggiore efficacia.

Esiste inoltre una vasta letteratura sulle esperienze di “crescita nelle avversità” (la Resilienza) e un buon coach non dovrebbe quindi – guardando al cliente – sottovalutare eventuali esperienze fallimentari e difficoltà ma considerarle esperienze importanti dalle quali attingere saggezza al fine di facilitarne il cambiamento.