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Se mi chiedessero:

“Qual è oggi la responsabilità maggiore di un’associazione di coach?”

non esiterei a rispondere: “Il dovere di  contribuire a sviluppare le competenze hard e soft dei propri soci”.

Nelle associazioni no profit parliamo molto di diritti e talvolta  poco di doveri, quasi come se volessimo enfatizzare solo il ricevere rispetto al reciproco e proattivo  contribuire.

Il dovere di rafforzare le competenze nasce da una lettura attenta dei bisogni dei soci e del mercato e nel contempo dalla disponibilità  di un Consiglio Direttivo impegnato da decenni in attività di coaching, formazione e management, di mettere al servizio dei soci l’esperienza pregressa.

Inoltre le nuove disposizioni di legge (4/2013) e le normative UNI, vanno sempre più verso una professionalizzazione dimostrabile di un’attività su cui c’è ancora tanta confusione.

Non ci sono dubbi, riguardo alla professione di Coaching, il mercato richiede chiarezza!

AICP vuole al suo interno coach che realmente siano sempre più competenti nella gestione di processi, strumenti,  metodologia e – con la forza del network – continuino a formarsi e a scambiare proattivamente  esperienze e conoscenze.

Parola chiave: cooperazione

In uno spazio di democratica autonomia si rischia di dimenticare che la formazione non è funzionale solo  a se stessi ma anche  ai bisogni di una collettività, di una  società che  si muove vorticosamente.

Parola chiave: innovazione

AICP sin dalla sua nascita ha avuto come mission lo scambio di cultura tra i soci per un arricchimento reciproco. I Direttivi che si sono susseguiti hanno lavorato in tal senso, gettando le fondamenta e favorendo la crescita di AICP. In continuità con le precedenti gestioni, quest’anno è stato fatto un altro passo importante, ossia declinare le competenze distintive di AICP e renderle reali, farle vivere in primis all’interno dell’Associazione.

Parola chiave: opportunità 

Oggi nelle  Organizzazioni il tema del rafforzamento delle competenze è un focus importante. Le possibilità di valorizzazione e sviluppo sono connesse anche alla proattività di ciascuno e al “sentimento” di appartenenza a favore del bene comune. AICP vuole e può stare al passo, coerentemente  allo spirito della nostra professione che lavora per l’auto sviluppo e l’auto superamento, in un’ottica di apertura al confronto e teamwork.

La parola chiave che collega tutte le altre sarà quindi : piacere!

Compila la mappatura delle competenze!

Ricorda che il termine ultimo è domenica 24 aprile. Chiedi al tuo Referente Territoriale di Formazione  eventuali informazioni o supporto.

Grazie per la collaborazione e Buona Associazione !!

Mariateresa Arcidiaco

Presidente AICP