AICP apre al dialogo tra Coaching e professioni confinanti

Intitolato “DIALOGO SUI CONFINI PROFESSIONALI DEL COACHING”, l’Associazione Italiana Coach Professionisti propone tre momenti di riflessione per muoversi, in modo responsabile ed etico, tra il coaching e le altre professioni, rispettandone i confini e valorizzando i punti di forza e di tangenza.

L’intento è quello di aprire un dialogo inter-professionale intorno al Coaching.

I convegni sono aperti al pubblico, gratuiti e in modalità online.

“Il contesto da cui si parte è il fermento che si può osservare pervadere il mondo del coaching, in particolare dopo Tokyo 2020,” afferma la Responsabile Eventi Stefania Silla, “e contemporaneamente la frequente percezione, da parte del più ampio e diversificato pubblico, di non sufficiente chiarezza sulla professione. Vogliamo innanzitutto partire dal processo di Coaching normato dalla UNI 11601:2015, che costituisce elemento di consistenza rispetto al servizio; e andare oltre, cogliendo una tale occasione per portare limpidezza e comprensione presso il pubblico rispetto a questa professione.”

“Il ciclo di conferenze è stato costruito pensando a un coaching di alto livello”, dichiara la Presidente Laura Leone: “Il pubblico esterno potrà acquisire elementi rispetto alla conoscenza del coaching e delle altre professioni in relazione al coaching. Tre sono i pilastri su cui abbiamo fondato questa iniziativa: accogliere l’invito del legislatore (legge 4/2013) a contribuire nel rendere sempre più chiaro il contenuto del servizio di coaching, come associazione riconosciuta dal Mise e come uno dei punti di riferimento dell’Evidence-Based Coaching; tutelare il consumatore, che meglio sarà soddisfatto nella sua richiesta quanto più il professionista conosce le professioni adiacenti, soprattutto lungo quelle aree di tangenza, per meglio gestire il proprio lavoro; agire orientati dalla nostra visione, quella di contribuire a costruire una società più felice nella quale sia possibile allenare il proprio potenziale umano, per farlo diventare forza concreta di scelta e cambiamento, nel rispetto degli individui, della collettività e del bene comune.”

Evento a cura del Consiglio Direttivo di AICP.

Comunicazione a cura dei coach del gruppo “Dietro le quinte” AICP: Giulio Mazzetti, Mirjam Ognibene, Rita Pecchielan.

 

La prima tavola rotonda si è svolta il 27 ottobre.

Il 27 ottobre ha avuto luogo “Il Coaching e le professioni confinanti, senso e beneficio per il cliente“, la prima delle tre tavole rotonde che aveva obiettivo quello di mettere a fuoco lo scopo, il senso, le peculiarità di ciascuna delle professioni: coaching, psicoterapia, formazione e consulenza; ciò che si intende fare è quindi facilitare l’emergere di punti e le aree di tangenza in prima istanza dal vissuto reale delle professioni, oltreché in considerazione dei processi, delle norme, dei codici deontologici, etici.

Moderati da Nadio Delai, l’evento vedrà la testimonianza di 4 professionisti relativamente alle professioni confinanti:
Alessandro Augusto, Business Coach socio AICP
Cesara Pasini, Consulente di management CMC presidente ACPO
Michele Bolognino, Psicologo psicoterapeuta
Roberto Vaccani, Formatore co-fondatore AIF

Rivedi l’incontro del 27 ottobre 2021.

La seconda tavola rotonda si è svolta il 26 gennaio.

Insieme ai relatori della tavola del 27 Ottobre scorso Alessandro Augusto, Cesara Pasini, Michele Bolognino e Roberto Vaccani, moderati da Nadio Delai, ci spostiamo dall’esplorazione del nucleo delle professioni tangenti al coaching, ai confini con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza necessaria per camminare su questo delicato territorio. “Abitare i confini delle professioni adiacenti al Coaching“.

Rivedi l’incontro del 26 gennaio 2022.

La terza tavola rotonda si è svolta il 6 aprile.

Il 6 aprile ha avuto luogo “Le professioni che usano il Coaching“, l’ultima delle tre tavole rotonde iniziate lo scorso anno. In questa terza tavola, desideriamo esplorare alcune professioni che utilizzano il coachingIn particolare, abbiamo scelto la professione dell’insegnante, nell’area dell’educazione e la professione del manager per mettere a fuoco i momenti e le situazioni in cui in esse viene seguita la metodologia del coaching in riferimento ai rispettivi processi.Abbiamo ascoltato le testimonianze dirette di coaching al servizio dell’insegnamento dal Prof. Bruno Bratti e di coaching al servizio del management, sia nel settore privato dal Dott. Ernesto Colombo Bera, che nel settore pubblico, dal Dott. Marcello Cadeddu. I relatori sono stati moderati dalla socia AICP Sabrina Savorgnan.

Rivedi l’incontro del 6 aprile 2022.

Qualche informazione utile.

Chi sono i relatori della prima e seconda tavola rotonda?

Alessandro Augusto: Business Coach. Svolge attività di consulenza organizzativa e business coaching a professionisti e imprese. In rappresentanza di AICP, ha partecipato al tavolo tecnico UNI per la redazione delle norme sulla qualità della professione di coach e dei servizi di coaching. Facilitatore per il workshop Inner Game Essentials di Tim Gallwey. È certificato Coach Professionista in conformità ai requisiti di competenza definiti nel documento SCH85 di CEPAS.
Cesara Pasini: Consulente di management CMC è esperta di sistemi informativi aziendali e di sistemi integrati di gestione per la qualità, la sicurezza delle informazioni e l’innovazione. E’ Innovation Manager MiSE, CTU del Tribunale di Milano, DPO Certificato e Trainer accreditato ICMCI, l’International Council of Management Consulting Institutes per gli standard del Management Consulting. Dal 2017 è Presidente di APCO.
Michele Bolognino: Lavora come psicologo psicoterapeuta presso gli studi di Torino e Alba (CN). Si occupa di psicoterapia adulti, individuale e di coppia. Conduce gruppi espressivi e psicoeducativi. È supervisore di équipes. Svolge attività di docenza presso la scuola di specializzazione in psicoterapia.
Roberto Vaccani: Dal 1969 si occupa di ricerca, riprogettazione, formazione e consulenza direzionale in numerose organizzazioni aziendali ed istituzioni pubbliche. È stato cofondatore dell’AIF. Dal 1975 insegna comportamento manageriale e strutture organizzative alla SDA, Bocconi di Milano dove è stato responsabile della formazione permanente dei docenti interni e dove ha fatto nascere il progetto POL “Per Orientarsi al Lavoro” ascoltando le strategie percettive individuali.
Nadio Delai è il moderatore dell’incontro: Consulente, ricercatore e giornalista. Ha svolto per più di 20 anni ricerca socioeconomica al CENSIS, di cui è stato Direttore. Direttore di RAI UNO durante il periodo dei “professori”. Presso le Ferrovie dello Stato, ha ricoperto l’incarico di Direttore delle Politiche Economiche e Sociali e contemporaneamente di Amministratore Delegato di una società FS. È stato Presidente dell’Istituto Trentino di Cultura (oggi Fondazione Bruno Kessler), centro di ricerca avanzata nel campo dell’intelligenza artificiale, della ricerca storica e delle scienze religiose.

Chi sono i relatori della terza tavola rotonda?

Prof. Bruno Bratti: Laureato in filosofia nel 2010, dallo stesso anno insegna storia e filosofia. È attualmente in servizio presso il liceo “Giustina Renier” di Belluno, dove fa parte del Nucleo interno di valutazione. È coach dal 2019.
Dott. Ernesto Colombo Brera: Laureato in ingegneria nel 1997, coach dal 2003. Consulente aziendale in gestione del cambiamento dal 2003 e negli ultimi 8 anni Temporary Manager. Attualmente manager in una azienda privata presso la quale si sta operando un cambio organizzativo e culturale per un posizionamento strategico innovativo.
Dott. Marcello Cadeddu: Manager della funzione pubblica, dipendente della Regione Sardegna, Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro. Direttore dei servizi di Politiche a favore di soggetti a rischio di esclusione e Servizi territoriali e Governance, fino a gennaio 2022 responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza. Coach dal 2020.
Sabrina Savorgnan è moderatrice dell’incontro: Vice Presidente Società di consulenza. Coach professionista dal 2011, Formatrice, Life & Sport coach; membro dello staff nazionale dei coach e formatori della Federazione Italiana Karate; Teen Coach per adolescenti e famiglie; consulente per l’orientamento vocazionale in contesti scolastici, aziendali e di inserimento lavorativo.

Cos’è Aicp?

AICP è un’associazione di coach professionisti iscritta nell’elenco delle Associazioni Professionali presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ex legge 4/2013. La sua missione è costruire insieme ai soci crescita professionale tramite il confronto, la ricerca e la formazione continua per garantire ai clienti un coaching di eccellenza con tre scopi fondamentali:
1-Approfondire la metodologia, la ricerca e la filosofia del Coaching in un’ottica di confronto leale, onesto e pluralista tra Coach.
2-Promuovere la ricerca, la formazione e la divulgazione del Coaching in Italia, in modo da sviluppare la credibilità e l’efficacia del Coaching stesso.
3-Organizzare servizi per i soci con il fine di orientare i Coach alla professione, all’avvio della stessa, assicurare e garantire ai clienti la massima professionalità.
Ogni regione ha organismi dove si può decidere e agire insieme: i Coaching Club.Cosa fa la funzione Eventi AICP?Secondo lo Statuto AICP art. 16, il responsabile Eventi coordina la progettazione e gestione degli eventi organizzati da AICP a livello nazionale e locale, affiancandosi ai Responsabili dei Coaching Club di competenza.

Cos’è il Coaching?

E’ prima di tutto una filosofia di vita basata sul rispetto della persona, sulla convinzione che le potenzialità di ognuno, così come la fiducia, la speranza, la determinazione, possono essere allenate. Nella pratica il Coaching è un metodo di sviluppo personale e organizzativo che si basa sulla relazione di fiducia tra Coach e Cliente (Coachee) al fine di valorizzare e allenare le potenzialità del Cliente o dell’organizzazione per il raggiungimento di obiettivi definiti.