Foto dinamica della cultura

L’abstract del mio intervento al 5° Forum Nazionale del Coaching – Milano 26 settembre 2015

Un approccio di Coaching multi-culturale

La decisione di avviare un Business internazionale costituisce, oggi, una sfida di alto livello per qualunque azienda, indipendentemente dalla sua dimensione.

Molti sono i fattori che possono portare a questa decisione: spaziano da quelli economico-finanziari a quelli di mercato, fino alla limitazione del rischio dovuto alla contrazione o alla crisi di un territorio operativo concentrato su di un’unica area geo-economica.

La scelta di operare all’estero, sia delocalizzando attività produttive che creando reti distributive internazionali, comporta, per l’imprenditore, l’adozione di politiche e comportamenti diversificati e spesso profondamente diversi da quelli attuati nel territorio di origine.

Il personale aziendale, operativo e dirigenziale, la clientela e le regole di business sono profondamente diversi muovendosi da un Paese all’altro.

In particolare le differenze culturali giocano un ruolo primario per il successo o l’insuccesso dell’operazione.

La caratterizzazione culturale può essere considerata come un iceberg, di cui solo una piccola parte emerge dall’acqua, risultando pertanto visibile.

Molti elementi sono difficili da individuare: regole, valori, prossemica, utilizzo del tempo, approccio interpersonale costituiscono solo alcuni degli elementi che devono essere tenuti in forte considerazione.

Quindi, nell’affrontare il processo di internazionalizzazione, l’azienda viene necessariamente in contatto con contesti ambientali diversi, ognuno dei quali richiede specifiche modalità di interazione per garantire un’efficace integrazione.

La conoscenza della cultura dominante nei vari contesti ambientali aiuta a trovare soluzioni idonee a evitare l’insorgenza di contrasti, ma solo un approccio aperto all’instaurarsi di una vera relazione attiva tra le persone garantisce la costruzione di un’attività di successo nel tempo.

Il Coaching può svolgere un ruolo primario nell’ambito dell’integrazione multi-culturale. Attraverso un processo, che porta a una maggior consapevolezza delle differenze, è possibile trovare delle forme che permettano di trarre vantaggio, in termini di opportunità, dalle differenze culturali stesse e dalla collaborazione efficace tra persone di diversa provenienza, utilizzando proprio queste diversità come leva strategica per lo sviluppo di persone e team, per raggiungere i risultati migliori per la propria azienda.

Tra queste:

  • dinamiche comunicative e relazionali all’interno di team multi-culturali e multi-etnici;
  • consapevolezza della propria modalità di comunicazione, compreso il para-verbale e il non verbale;
  • valutazione delle proprie doti di apertura ed empatia;
  • Impatto delle differenze culturali nei conflitti;
  • competenze necessarie per adeguarsi a norme, valori e credenze culturali nelle relazioni con clienti, colleghi e fornitori.

È anche necessario formare manager e leader capaci di confrontarsi con contesti culturali e organizzativi diversi e di interagire con colleghi e partner stranieri in modo efficace, trasformando le diversità, potenzialmente bloccanti, in opportunità di crescita e di sviluppo della performance

L’azienda potrà così esportare il suo modello di business, permanendo nella sua mission e nei suoi valori, poiché la flessibilità sarà data dal modo in cui essa si integra nella realtà territoriale che la ospita; modo che le permetterà di essere percepita come struttura permeabile e integrabile appieno nel territorio. Un approccio di “visione” oltre quello semplicemente economico, poiché quest’ultimo  tenderebbe a esaurirsi rapidamente nel tempo, in caso di mancata e reale integrazione.

L’intervento si è svolto a 2 voci con Francois Bocquet, imprenditore Francese che si occupa di supportare le aziende nello sviluppo all’estero, misurandosi con le differenze interculturali come fonte di risorsa.

Nel tempo ha studiato le differenti culture, mappando le particolarità di ognuna, con lo scopo di facilitare le integrazioni mediante la comprensione delle attitudini e delle propensioni delle diverse popolazioni.

La sua presentazione si è sviluppata su tre tematiche:
La dinamica del carattere;
La dinamica della cultura;
La dinamica della persona.