Leadership, scegliere il Coaching come alleato

AICP | Leadership scegliere il coaching come alleato

Il post pandemia pone nuovi paradigmi. Il coaching può aiutarci ad affrontare l’incertezza in modo costruttivo e a evolvere come leader, allenando le nostre capacità e competenze.

Essere leader nel post pandemia rappresenta una grande sfida. La crisi sanitaria ha aggiunto complessità e fatto emergere qualcosa che doveva cambiare e che era già in fase di cambiamento: nuovi paradigmi nel mondo del lavoro, che se da un lato hanno accelerato i processi di digitalizzazione e sviluppo sostenibile sostenuti dal PNRR, dall’altro hanno acuito il senso di ingestibile insicurezza e riplasmato il sistema di relazioni. In questo scenario in costante mutamento, ai manager è richiesto di saper prendere decisioni in breve tempo e adattarsi con flessibilità a un contesto inatteso.

Mai come oggi, i leader si trovano a dover rivedere il proprio stile, con la consapevolezza che per attraversare il cambiamento è necessario puntare su nuovi modelli di gestione d’impresa, incoraggiare la responsabilità delle persone e rafforzare il rapporto di fiducia e di collaborazione con i membri del team, per abbracciare insieme l’incertezza e trasformarla in opportunità di sviluppo.

Il fattore umano è ancora al centro di questa svolta, perché più i sistemi diventano complessi, più diversità e inclusione 
possono portare beneficio e aiutare a progettare con scopo e visione. Ecco allora che per il leader saper adottare uno stile partecipativo e collaborativo basato sull’ascolto attivo per ispirare, valorizzare e sapere cosa motivi il proprio team rappresenta un nodo cruciale.

Il metodo

Ma come fare per catalizzare cambiamenti positivi, portare chiarezza e organizzazione, condividere obiettivi in modo efficace, costruire e rinnovare alleanze solide con chi ci affianca nell’attività? Serve un metodo, e il coaching può mettere a valore le nostre risorse e qualità aiutandoci a dare sostanza e autenticità alle nostre azioni. Il coaching allena al fare, attraverso un percorso di evoluzione che educa a comprendere meglio che leader vogliamo essere, a diventare più coscienti, resilienti ed evoluti. Il coach non allena solo alla leadership, è un alleato esperto dei processi di trasformazione: affianca per sviluppare con consapevolezza il potenziale, mettendo nelle condizioni di raggiungere, in autonomia, la meta a cui si è scelto di ambire.
 E che a partire dalla valorizzazione delle competenze personali e relazionali, offre una metodologia preziosa e un approccio attivo e pragmatico, che ha una ricaduta sui risultati e sulla soddisfazione di chi ne fa uso.

Il percorso di Coaching

Il percorso va da un minimo di 4 a 8 sessioni one-to-one, che possono aumentare a seconda degli obiettivi. Alle Olimpiadi si è parlato di questa disciplina in relazione allo sport, attraverso la figura del mental coach, il professionista che affianca gli atleti prendendosi cura della loro preparazione mentale per consentirgli di dare il meglio di sé. Il coaching si distingue da psicologia e counseling per approccio e finalità principali. Non prende in carico problematiche psicologiche e storie affettive passate: è una pratica che ci permette di agire con senso, allenando le nostre qualità e capacità espresse e inespresse verso la meta desiderata. Ed è una professione disciplinata da una norma, la UNI 11601 del 2015, che ne definisce processo e caratteristiche.

Coach qualificati

In Italia l’associazione nazionale che raggruppa oltre 700 coach professionisti è AICP, l’Associazione Italiana Coach Professionisti, regolamentata ai sensi della Legge 4/2013 (Regolamentazione Attività Professionali Non Ordinistiche) e nata nel 2009 allo scopo di divulgare e diffondere il coaching, approfondirne la metodologia su base scientifica e promuoverne la ricerca e la filosofia in un’ottica di confronto tra professionisti. Affidarsi a esperti qualificati è il primo passo per portare a compimento i progetti che stanno a cuore.

Oggi il coaching può essere essenziale per rinnovare e potenziare la propria autonomia: come manager e come imprenditori e imprenditrici, può costituire la scelta ideale per consolidare il cammino verso una soddisfacente e proficua realizzazione.