Giornata della ricerca AICP 2022 locandina

1° Giornata della Ricerca AICP – 25 novembre 2022

E’ stata la prima edizione della “Giornata della Ricerca AICP” quella svoltasi online sabato 26 novembre 2022 per tutti i Coach dell’Associazione che da tempo attendevano questo appuntamento con grande interesse.
Un programma ricco ed intenso, finalizzato a promuovere e valorizzare l’impegno di AICP nel mondo della Ricerca per produrre conoscenza e approfondimenti sul Coaching per i propri soci.

Rudy Orzes, Responsabile Nazionale Ricerca AICP ha introdotto i numerosi interventi alla partenza della giornata:

“Tre sono le azioni concrete che ci hanno permesso di presentare i nostri lavori di ricerca in questa importante giornata, mi auguro la prima di una serie con cadenza annuale.
• Il primo è la ricerca con l’Università di Padova. Lavoro triennale che abbiamo finanziato ritenendo importante che un Ente terzo ci misuri, ci osservi, produca materiale utile alla misurazione che risulta una prassi basilare nel Coaching. Il coinvolgimento dell’Università ci garantisce approccio metodologico e scientifico rigoroso.
• Il secondo il grande lavoro svolto dai tavoli di ricerca che compongono una Task force ricerca interna ad AICP. I Coach ricercatori hanno trattato con passione e audacia temi caldi non solo per i Coach, talvolta di confine rispetto alla professione, comunque studi che presentano risultati utili ad incrementare lo spessore professionale dei Coach su temi come il rapporto tra il Coaching e le neuroscienze, il Coaching organizzativo, quando il coachee è l’organizzazione, il Coaching nelle scuole, rivolto a studenti, dirigenti e docenti. Due sono i corposi volumi prodotti dai tavoli che renderemo disponibili ai soci nei prossimi mesi. Mi piacerebbe poter citare i nomi di tutti i coach ricercatori che con non poche difficoltà hanno lavorato in questi due anni, ma nelle presentazioni disponibili sul nostro sito ci sono.
• Il terzo infine i risultati di una prima fase di ricerca sul coaching europeo, in cui abbiamo coinvolto Coach di altre nazioni intorno alla domanda se esiste un Coaching europeo. AICP in questo modo si è aperta ad una prospettiva internazionale.”

PRIMO INTERVENTO

Progetto di ricerca AICP UNIPD

Pratiche di misurazione e gestione delle prestazioni favorite dal coaching: i primi risultati del progetto AICP – UNIPD

Nel 2021 AICP ha finanziato il progetto dal titolo “Coaching, miglioramento delle prestazioni aziendali e sviluppo organizzativo gestionale” in partnership con L’Università degli studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria industriale.
Gli obiettivi del progetto, presentati già a suo tempo, sono:

  • la relazione tra gli interventi di coaching ed il miglioramento delle prestazioni organizzative
  • la relazione tra il coaching e lo sviluppo della dimensione sociale e tecnica della misurazione gestionale delle prestazioni (PMM Performance Measurement and Management).

La professoressa Patrizia Garengo ha illustrato i primi risultati emersi dalla Ricerca, spiegando con grande professionalità l’iter procedurale seguito:

“partendo dall’analisi della letteratura delle pratiche di misurazione delle performance (PMM), stiamo analizzando una serie di variabili rispetto ai casi presentati dai Coach coinvolti. Per quanto riguarda il settore di appartenenza delle organizzazioni coinvolte è emerso come il settore dei servizi, compresa la PA stia usufruendo del coaching. Una serie di casi riguarda anche la PMI per quanto riguarda l’attenzione agli aspetti manageriali. L’utilizzo del coach esterno appare privilegiato nei precedenti settori. Le aree di intervento evidenziate riguardano l’empowerment, la comunicazione, la definizione degli obiettivi, la motivazione, il teamworking, la leadership, la cultura organizzativa, il clima, la definizione dei ruoli, l’autonomia, lo sviluppo di carriera, il commitment e infine lo sviluppo di nuovi compiti. In questo momento abbiamo in corso una serie di interviste semistrutturate ai coachee.”

Nello specifico lo studio ha evidenziato numerose pratiche di PMM che risultano influenzate a seguito degli interventi di coaching.
Le prime dieci – Empowerment, Comunicazione interna, Motivazione, Teamworking, Leadership trasformazionale, Clima organizzativo, Soddisfazione dei dipendenti, Definizione dei ruoli, Autonomia/autogestione, Definizione degli obiettivi – presentano un valore dal 7,16 al 8,84, (su una scala 1-10) mentre le successive – Condivisione delle idee, Job enrichment/multiskilling , Commitment, Sviluppo di carriera, Valorizzazione delle differenze, Apprendimento, Cultura organizzativa di clan, Feedback, Meritocrazia – hanno registrato incidenze minori e meritando ulteriori approfondimenti, anche a seguito dell’aperto confronto avvenuto durante la presentazione con i Coach partecipanti.
La discussione attiva con i soci ha confermato l’importanza che questa Ricerca ha ed avrà nel dimostrare l’impatto delle attività di coaching sulle prestazioni aziendali, grazie al rigore metodologico e scientifico con cui l’Università di Padova sta procedendo nel lavoro.
Per concludere la professoressa Garengo ha illustrato il protocollo di ricerca relativo allo studio dei casi che verrà impiegato e conclude:

“Nel prossimo anno svilupperemo un modello di misurazione dell’efficacia degli interventi di Coaching utile ai coach e alle aziende che usufruiscono di questo servizio”.

SECONDO INTERVENTO: I TAVOLI DI RICERCA INTERNI AD AICP

Tavoli di ricerca AICP

Primo tavolo

CambiaMente. Neuroscienze per Coach.

I Coach si sa, pongono domande. E, ovviamente, le pongono anche a sè stessi.
Nel 2021 il gruppo di lavoro si chiese: “Qual è il contributo che le neuroscienze possono portare nella pratica del Coaching?”
… ed è così partito il loro splendido viaggio alla scoperta delle neuroscienze il cui risultato è stato presentato con una grandissima ricchezza di contenuti. Nei mesi a venire sarà oggetto di una copiosa “dispensa” consultabile da tutti i soci Aicp.
Il lavoro è stato diviso in due parti propedeutiche l’una all’altra.
La prima è relativa all’ ABC del funzionamento cerebrale, con i linguaggi del cervello, le sue dimensioni cerebrali ed i network cerebrali.
La seconda tratta delle Neuroscienze al servizio del Coaching.
Un viaggio inusuale ed inaspettato in cui gli strumenti della sessione sono stati presentati in chiave neuroscienze: dalle domande potenti al linguaggio nel cervello per giungere alla musica ed alle metafore.
Ma non è finita: il tavolo di Ricerca ha approfondito l’allenamento per il coach ed il coachee attraverso il respiro consapevole, la gestione dello stress, l’ottimismo, la gentilezza, le convinzioni e l’epigenetica per terminare con empatia, exotopia e neuroni specchio.
Infine l’ultima parte di questa ricca Ricerca è stata dedicata alle pratiche istantanee, ossia al ruolo del tempo nelle sessioni di coaching, alla neurocezione ed alla bolla del coaching, al potere delle parole ed alla coerenza cuore-mente ed infine all’integrazione emisferica.
Il risultato è un lavoro esaustivo che radica le sue fonti nei padri del coaching e del pensiero tra cui Seneca, Epiteto, Socrate, Pindaro, Darwin, Gallwey, Seligman, Dilts, Goleman, Rogers, Nietsche, Jung, Withmore, Rizzolatti, ricordando infine a tutti i partecipanti che
“Prima di ogni altra cosa, sono coach di me stesso”

Secondo tavolo

“Coaching Organizzativo: quando il Coachee è l’organizzazione”

Cosa accade quando il Coachee è un’intera organizzazione e non una singola persona o un team?
Il Tavolo di Ricerca sul Coaching organizzativo ha dato ampia risposta a questa domanda, raccontandone diffusamente i principi ed i processi su cui si basa e chiedendosi, sulla base delle domande tipiche usate in ambito giornalistico who, why, what, ed how.
Il lavoro ha preso forma partendo da un panorama sull’evoluzione delle organizzazioni dalle Rosse alle Teal (utilizzando gli studi di Laloux del 2014) ed ha esplorato i confini interni ed esterni del CO (Coaching Organizzativo), cos’è e cosa non è, ma soprattutto cosa fa e come il concetto dell’importanza della qualità del collettivo (inteso come comunità di lavoro dotata di intelligenza collettiva) sia fondamentale per un intervento in tal senso. Far emergere competenze individuali e collettive per giungere ad una visione sistemica dell’organizzazione e dei suoi processi è uno degli elementi cardine del coaching organizzativo.
L’intero processo di Coaching, creato in AICP, è stato esaminato ed adattato per gli interventi di Coaching Organizzativo sulla base di un’architettura di sviluppo ben precisa, analizzando progettazione e proposta, attuazione e valutazione dell’intero intervento. Seguirà nel prossimo anno uno studio di caso che il direttivo di AICP, con atto coraggioso, ha deliberato di svolgerlo sulla nostra organizzazione.

Terzo tavolo

“Il Coaching tra i banchi”

Scopo di questo tavolo di ricerca è il conoscere lo stato dell’arte del Coaching nella scuola e verificarne la sua utilità con una metodologia di ricerca bibliografica compilativa.
Quattro sono state le domande di partenza che i Coach appartenenti a questa ricerca si sono posti ed a cui hanno dato risposta al termine della presentazione:
1- Il coaching a scuola è utile?
2- Per chi è utile di coaching a scuola?
3- In che ambito il Coaching scolastico è utile?
4- Quali sono i confini del ruolo del coaching in ambito scolastico
Partendo dagli articoli scientifici legati a scuola e coaching i Ricercatori hanno potuto offrire un panorama della figura del Coach sia oltreoceano nello specifico negli Stati Uniti che in Europa, sottolineando la profonde differenze dei ruoli ricoperti e dell’importanza assegnata alla figura del Coach.
Hanno inoltre individuato quali siano i principali beneficiari degli interventi di Coaching ossia studenti-docenti-dirigenti scolastici in tutti gli ambiti scolastici e livelli di grado con supporto nel miglioramento delle skills individuali e del gruppo, osservazione e restituzione.
Tra le evidenze è emerso come sovente la metodologia del coaching venga impiegata in via preventiva per limitare il problema della dispersione/abbandono scolastico.

TERZO INTERVENTO

AICP Coaching from a European Perspective (CEP) – a dream we are co-creating by observing the expert practice
La domanda, strumento cardine del metodo del Coaching e, elemento base per un Coach da impiegare in tutti i contesti del proprio agire.
Anche nella presentazione di questo terzo intervento i Coach sono partiti da una domanda:
“Perché sei qui? Esiste una prospettiva europea del Coaching?”
Le basi di partenza hanno portato i numerosi Coach facenti parte del Team di lavoro e provenienti da tutta Europa a confrontarsi in un clima di aperto dialogo intriso di creatività, disponibilità e collaborazione e grande apertura mentale.

Rudy Orzes, Responsabile Nazionale Ricerca AICP ha concluso la giornata, dopo tutti gli interventi effettuati affermando:

“Sono convinto che questa giornata abbia fornito una serie di risposte, di approfondimenti su temi a noi cari. Tante domande sono rimaste aperte, tante sono sorte proprio durante e grazie alle presentazioni, ma questa è la logica e il bello della sfida che ci pone la ricerca. Tenuta, rigore metodologico, curiosità, amore per il sapere, umiltà, capacità di apprezzare la bellezza e l’eccellenza ci hanno sostenuto in questa sfida.”
E poi ancora “Non siamo soli come Coach davanti al nostro Coachee”

LE PAROLE, I PENSIERI DI CHI HA ASCOLTATO E PARTECIPATO ALL’EVENTO

Tante ore trascorse online, davanti ad un monitor in ascolto, a prendere appunti, a commentare in chat i diversi interventi, hanno messo in evidenza come i soci Coach di AICP siano alimentati da una vera e profonda motivazione, un desiderio di scoperta e di crescita professionale ed umana.
Le loro parole, le loro domande attraverso la chat, le loro affermazioni hanno fatto comprendere al gran numero di colleghi, impegnati attivamente nei diversi ambiti della funzione Ricerca, quanto tutti i lavori svolti siano risultati importanti per lo sviluppo ed il miglioramento continuo della professione del Coach AICP attraverso la formazione continua.
Gratitudine e ringraziamenti, stupore, coinvolgimento, interesse, applausi “virtuali”, curiosità, feedback, riscontri, efficacia e risultati, opportunità, cambiamenti e miglioramenti sono tra le parole ed i concetti maggiormente ricorrenti in chat.
C’è chi ha affermato “Bravi! come nutrire l’anima”. E chi invece ha trovato una “Bellissima giornata di condivisione e di arricchimento dell’Intelligenza Collettiva: molto grata di essere AICP”. E chi ha scritto “Bellissima e interessante ricerca! Avete fatto un lavoro prezioso e ricco di spunti! … avete generato desiderio ed interesse immediato a leggere la vostra ricerca! Un grande applauso e un emozionato grazie!”. E chi ha riconosciuto l’importanza dell’Associazione di cui fa parte “AICP sempre più punto di riferimento per aggiornamenti formativi, ricerca, condivisione di esperienze, diffusione di energie positive”. Per concludere con le parole di una componente del nutrito gruppo di ricercatori: “Grazie ad AICP che ci ha permesso di realizzare tante cose”.

RINGRAZIAMENTI

Ringraziamenti ai vari gruppi di lavoro che hanno animato la giornata.
Rudy Orzes: responsabile Ricerca AICP, per il coordinamento della ricerca con l’Università di Padova, per la supervisione dei Tavoli di ricerca e per la creazione della “Giornata della ricerca AICP”.
Cristiana Di Pietro: responsabile Formazione AICP, per la riuscita di questa giornata inserita nel programma di webinar rivolti ai soci per la formazione continua.
Laura Leone: Presidente AICP, per il lancio e il coordinamento del progetto CEP, Coaching from a European Perspective.

Progetto di Ricerca AICP – UNIPD: prof.ssa Patrizia Garengo, prof. Umit Bititci e dott.ssa Frida Betto.

Tavolo “CambiaMente. Neuroscienze per Coach: Coordinatore e Vicecoordinatore: Flavia Zampa e Eleonora Ferraro. Partecipanti: Silvia Camerini, Gianvittorio Carusi, Mauro Cavosi, Danila Mignardi, Deborah Morgagni, Massimo Panìco, Elena Re, Angelo Storari, Romina Zucchi, Tiziana Zullo.

Tavolo “Coaching Organizzativo: quando il Coachee è l’organizzazione”: Coordinatore: Diego Dal Ben. Partecipanti: Barbara Barucca, Francesco Calcara, Alessandra Di Luca, Cristiana Di Pietro, Angela Di Rienzo, Argyrios Dourvas, Giusy Falco, Giuliana Lazzarotto, Stefania Silla, Pierluigi Campo, Manila Carassai

Tavolo “Il Coaching tra i banchi”: Valeria Gentile, Giuliana Lazzarotto, Sabrina Savorgnan, Gemma Marrazzo, Sara Di Tommasi, Maria Scarmagnani, Erika Del Pomo, Anabel Valdiviezo, Barbara Barucca, Simone Cini.

Progetto CEP AICP: coordinatore Laura Leone Presidente AICP; presenti all’incontro le socie Lucilla Rizzini, Luna Tovaglieri, Laura Leone, le colleghe Sylvana Caloni dalla Gran Bretagna, Vicky Moschopoulou dalla Grecia. Fanno parte del gruppo e dei lavori anche: Catherine Snyers dalla Francia, Ana Maria Arnesto Campo dalla Spagna, Karin Jironet dall’Olanda, Laura Peli dalla Gran Bretagna, Pilar Colilla dalla Spagna, Andrea Fleishfesser dagli Stati Uniti, Jack Van der Vils dall’Olanda.

L’incontro formativo si è svolto sabato 26 novembre 2022 dalle 9 alle 16 online.

Progetti grafici e comunicazione a cura di “Dietro le quinte” della funzione Comunicazione AICP